Riconoscere tutti i tipi di ginnastica non è certo semplice e, a volte, la differenza tra una disciplina e l'altra è molto sottile. Scopri qui quanti tipi di ginnastica esistono e perchè la ginnastica artistica è uno degli sport top. Hai mai sentito parlare di ginnastica artistica? Probabilmente hai presente questo sport perchè è uno dei più emozionanti durante le Olimpiadi. Le ginnaste e i ginnasti sembrano lottare contro la forza di gravità e volano nell'aria con movimenti eleganti e puliti.

Ebbene dovresti sapere che la ginnastica artistica è uno sport che richiede un grande impegno e che attiva tutti i gruppi muscolari. Lo scopo finale è raggiungere un livello alto di forza, coordinazione, equilibrio, senso del ritmo e flessibilità.

Storia della ginnastica artistica

La ginnastica artistica come disciplina nasce quasi 125 anni fa, quando si promuove come branca indipendente della ginnastica. Nella Grecia antica c'erano i trampolini ed era comune usare anche gli appoggi, su cui si praticava il volteggio. In Egitto si replicava la forma di Giza in una piramide umana. A Creta era un'abitudine lasciarsi andare a salti pericolosi e anche a Roma capitale si usava la ginnastica come esercizio orientato all'arte della guerra.



La ginnastica artistica nasce quando il professor Friedrich Ludwig Jahn, inventa la Turnplatz (piazza della ginnastica), uno spazio dove allenarsi all'aria aperta e provare gli esercizi di ginnastica. Introduce anche l'uso delle parallele e le attività a corpo libero. È da questo momento che iniziano a crearsi le varie società ginniche che si riuniscono nel 1881 nella Federazione Europea di Ginnastica. Si può dire che la ginnastica artistica è tra le disicpline moderne che per prime hanno preso parte alle Olimpiadi. Possiamo vedere lo sviluppo della ginnastica in due fasi:

  • Da Atene 1896 a Londra 1948. Nella prima fase la parte di atletica e di ginnastica facevano parte della stessa disciplina sportiva. La stessa gara di ginnastica si strutturava in due parti: la prima di atletica e l'altra di esercizi di ginnastica artistica.
  • Nella seconda fase, ovvero dalle Olimpiedi di Helsinki 1952 ad oggi, inizia l'epoca della ginnastica artistica vera e propria, come la conosciamo oggi. Per la prima volta compaiono squadre di sei ginnasti e si dividono nettamente le prove di ginnastica dall'atletica. In questa occasione si separano anche la ginnastica femminile dalla maschile e nasce la branca della ginnastica ritmica.

In cosa consiste la ginnastica artistica?

La ginnastica artistica è uno sport olimpico che fa della destrezza e elasticità dei punti di forza. Ci sono alcune differenze tra la ginnastica artistica e ritmica, anche se un occhio poco attento potrebbe confoderle facilmente. Quando si parla di ginnastica artistica molti pensano che sia un tipo di danza, più che uno sport al pari della pallavolo o del basket. Invece è proprio la fusione tra l'armonia dei movimenti e l'acrobazia ciò che rende la ginnastica artistica diversa da qualunque altro sport.

Se sei alle prime armi o vorresti che fossero i tuoi figli a dedicarsi a questo sport, allora devi sapere che c'è un livello di base accessibile a tutti. Esistono alcuni esercizi di ginnastica artistica per principianti

Esercizi della ginnastica femminile

Alcuni degli esercizi di ginnastica artistica femminile sono conosciuti anche a chi non pratica questo sport. Vediamo i principali:

  • Le parallele asimmetriche: sono due barre di diversa altezza. L'inferiore è tra 1,4 e 1,6 metri di altezza, mentre la superiore tra i 2,35 e i 2,4 metri. Tra le due sbarre c'è un metro di distanza.
  • La trave: è una sbarra larga 10cm e lunga 5 metri. Si realizzano movimenti acrobatici e salti ed è una vera prova di equilibrio.
  • Volteggio: la prova consiste nel prendere la rincorsa e correre 25 m, prendere la spinta appoggiando le mani sull'attrezzo ed eseguire il volteggio.
  • Corpo libero (a terra): il corpo libero è il momento perfetto per unire ginnastica e danza.