L’abbigliamento del ciclismo

Il ciclismo, come ogni sport, ha un suo tipo di abbigliamento. Il suo stile però è molto variabile da specialità a specialità ma è anche molto facoltativo.

Le discipline maggiori sono:

Al contrario di altri sport non abbiamo vere divise o uniformi. La scelta è essenzialmente molto libera in quanto il ciclista deve poter indossare l'indumento che ritiene più comodo  ed adatto. Non deve, quindi, sottostare a particolari regole che ne potrebbero anche minare il rendimento in gara.



Il casco

Di sicuro una sola regola viene trasmessa e seguita costantemente (anche perché realmente  obbligatoria): indossare il casco.

Il casco è la prima vera arma di difesa dei ciclisti ed è, sicuramente, la più importante. Indossare il casco fa sì che si metta a riparo la testa che, negli incidenti, è molto spesso soggetta a traumi di vario tipo.

La tuta

La tuta è molto libera. Abitualmente si tende a preferire tute a maniche corte, così come i pantaloncini. Ma questo, comunque, dipende dalla disciplina che si sta praticando. A seconda della specialità un corridore preferirà una tuta più protettiva e spessa a una più aerodinamica e sottile.

Le scarpe

Le scarpe non sono scarpe comuni. In tutte le discipline, infatti, abbiamo scarpe che si agganciano ai pedali e si sganciano tramite un movimento del piede. Questo tipo di scapre è utile soprattutto per tenere un andatura costante ed evitare che il piede si stacchi dal pedale perdendo tempo.