Un valido compagno per gli esercizi di ginnastica facciale è l'auto massaggio al viso che, se eseguito con la costanza di almeno 3–4 volte a settimana, aiuta a prevenire le rughe e ad aumentare l'efficacia di ginnastica e prodotti per la pelle.
Anche in questo caso gli step da seguire sono vari, vediamoli in ordine.
Pulizia. Prima di tutto è buona norma pulire accuratamente la pelle del viso con latte e tonico. Successivamente si può procedere con un bagno di vapore con qualche olio essenziale.
Massaggio. Per il massaggio è importante scegliere una crema che permetta alle mani di scivolare e di non essere assorbita velocemente dalla pelle.
Partiamo a massaggiare dall'attaccatura del collo fino a scendere al decolletè. Nelle zone rilassate sará bene frizionare la crema in maniera decisa con la punta delle dita per stimolare l'ossigenazione cutanea.
Continuiamo salendo fino al sottomento, dove, con il dorso delle mani daremo dei leggeri buffetti.
Per il mento , invece, procediamo posizionando le dita al centro del mento e i pollici sotto la mascella. Facciamo scorrere le dita dal centro fino alle orecchie ruotando leggermente i polpastrelli durante il percorso.
Con i polpastrelli, facciamo dei piccoli massaggi circolari ai lati delle labbra e sulle guance. Stendiamo una piccola quantità di crema ai lati del naso. Con il polpastrello degli indici massaggiamo il dorso con movimenti ascendenti dalla punta del naso fino all’attaccatura delle sopracciglia. In seguito con movimenti circolari ci spostiamo dall’interno verso l’esterno del viso passando dal naso alle guance per finire sulle tempie.
Poniamo sulla fronte le mani piatte e le punte delle dita unite e massaggiamo "tirando" la pelle dalle sopracciglia all’attaccatura dei capelli.
Per il contorno occhi useremo un prodotto piú delicato. Con i polpastrelli premiamo leggermente le guance e la parte dove solitamente si formano le borse sotto gli occhi. Esercitando una pressione costante partendo dalla base del naso facciamo scivolare le dita verso l’esterno fino alle tempie.
Spostiamoci sulle palpebre esercitando anche in questo caso una pressione decisa partendo dalla radice del naso e continuando verso l’esterno.
Concludiamo coprendo con le mani piatte sul viso e distendendo la pelle facendole scivolare verso le orecchie.