È vero che nuotare a dorso fa bene alla schiena?

Fare dorso migliora la postura della schiena

Quando si hanno dolori alla schiena viene spesso consigliato di fare attività fisica per provare a diminuire questi fastidi, in modo compatibile con la propria condizione fisica. Per curare il mal di schiena, infatti, è necessario stimolare e rafforzare i muscoli che sostengono la colonna vertebrale.

In particolare, se soffri di problemi alla schiena parenti e amici sono soliti consigliare di praticare per qualche ora alla settimana il nuoto. È infatti opinione comune che questo sport, soprattutto se praticato in stile dorso, sia un vero toccasana per i dolori alla schiena, come cifosi, ernie, scoliosi e lordosi. Ma è veramente così o si tratta di un falso mito?

Quali sono i benefici per la schiena di nuotare a dorso?

Partiamo con il dire che effettivamente gli sport che si svolgono in acqua, ed in particolar modo il nuoto a stile dorso, permettono alla schiena di non avvertire il peso della forza di gravità che la trascina a terra e, quindi, di svolgere in maniera più facile i movimenti. Il nuoto a dorso è in effetti perfetto per chi soffre di problematiche alla schiena, sia perchè muoversi in acqua rende meno evidente il dolore, sia perchè nuotare a dorso consente di distendere i muscoli e di allungare la colonna vertebrale.

Lo sai che in acqua si percepisce solamente un sesto del proprio reale peso? Questa sensazione di corpo alleggerito consente di mutare la propria postura senza sforzarla troppo, modificandola in modo graduale e senza far compiere alla schiena sforzi innaturali. È poi possibile stimolare ancora di più i movimenti della schiena utilizzando attrezzi specifici per gli sport acquatici, come manubri di gomma, tavolette e tubi.



Per stimolare i movimenti della schiena esistono varie tipologie di nuoto a dorso, tutte ugualmente valide per curare i disturbi della schiena. La tecnica più indicata, tuttavia, rimane il dorso completo, che si pratica muovendo contemporaneamente braccia e gambe e cercando il più possibile di mantenere stabile il bacino.

Uno degli errori più comuni che commette chi pratica il nuoto a dorso riguarda la postura delle gambe: per adoperarle al meglio, dovresti posizionarti supino, tenendo le braccia lungo i fianchi e muovere le gambe come si fa nello stile libero. Se inizialmente avverti difficoltà nello svolgere questo esercizio, puoi anche posizionare dietro la schiena un tubo di gomma galleggiante.

Quando sarebbe bene evitare di nuotare a dorso?

Il nuoto, compreso quello a dorso, rappresenta in generale uno sport che non presenta particolari controindicazioni, e che può essere praticato da qualsiasi persona a qualsiasi età. Anzi, il nuoto ha molti benefici soprattutto sul fisico femminile.

Ci sono però dei casi in cui nuotare a dorso andrebbe evitato. Se è vero che questo stile di nuoto rappresenta la soluzione migliore se si soffre di mal di schiena, nuotare a dorso andrebbe però evitato quando i dolori alla schiena si fanno troppo intensi, cosa che generalmente accade quando si eccede nell'allenamento. Il segreto per evitare questo problema è quello di nuotare a dorso ma senza esagerare.

dolori alla schiena

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Allo stesso modo, anche se non si avvertono dolori alla schiena, esagerare può provocare anche l'effetto contrario alla tonificazione della muscolatura. Proprio per via dell'assenza di forza di gravità in acqua, infatti, i muscoli del corpo tendono a sforzarsi di meno e, quindi, a perdere la loro tonicità. Per evitare di incorrere in un simile rischio l'ideale è dedicarsi alla propria sessione di nuoto a dorso per 50 minuti al massimo tre volte alla settimana.

È inoltre il caso di evitare di nuotare a dorso quando vi è la presenza di infortuni pre-esistenti. In questo caso il nuoto a dorso, anzichè migliorare la situazione della schiena, potrebbe peggiorarla se prima non si è completamente guariti. Tra i casi in cui sarebbe bene attendere prima di buttarsi in vasca vi sono quelli di fratture, spondilosi, danni ai nervi, problemi all'ernia o protrusioni discali. Per evitare di incorrere in ogni caso in problemi, prima di iniziare a nuotare a dorso è sempre bene chiedere il parere al proprio medico curante.