Il Fluiball training ha preso piede come un genere di allenamento a corpo libero per mantenersi in forma. Questo sfrutta il fluido contenuto in una particolare palla medica, chiamata Fluiball, per promuovere la coordinazione e la fluidità dei movimenti. La palla contiene al suo interno una percentuale di acqua medica che non supera il 55% del suo volume, per gestire al meglio il carico del lavoro.
Il movimento del liquido viene sfruttato per sollecitare gli stabilizzatori del corpo e rafforzare la zona del core (addome e schiena). Genera quindi una sensazione di continua instabilità sviluppando i caratteri di forza, tonicità e flessibilità. Migliora anche la componente propriocettiva (percezione della posizione del corpo nello spazio circostante). Il movimento del liquido è imprevedibile: sollecita una reazione neuro-motoria capace di soddisfare l’instabilità e migliorare la componente propriocettiva. Scopri come allenarsi con la Fluiball!
L'allenamento con la Fluiball
Proprio come quando devi scegliere il peso del kettlebell, la scelta di peso e dimensione, proporzionati a preparazione fisica di partenza e caratteristiche personali, condizionano gli obiettivi da perseguire. Prese, lanci e appoggi possono creare un concetto di allenamento che sfugge alle dinamiche tradizionali. I normali esercizi per dimagrire, infatti, sono diretti a sollecitare i muscoli con i pesi. Con la Fluiball si avrá un lavoro fisico caratterizzato dall’imprevedibilità del movimento. La Fluiball, infatti, consente di costruire esercizi statici ed esercitazioni dinamiche, allenamento di potenziamento e movimenti di prevenzione.
Tutti gli esercizi con la Fluiball condividono la possibilità di lavorare in modo dinamico e isometrico aumentando la variabilità dei movimenti. Il Fluiball training deve essere strutturato in base alla preparazione fisica di partenza per consentire un aumento graduale della difficoltà di movimenti.
L’iniziale fase in cui si capisce come allenarsi con la Fluiball corrisponde all’immediata presa di coscienza dei notevoli benefici della palla medica: resistenza cardiorespiratoria, forza muscolare, abilità motorie, flessibilità, velocità, precisione, controllo dei movimenti ed equilibrio.
4 esercizi per allenarsi con la fluiball
Non resta che scoprire qualche esercizio per comprendere perfettamente come sfruttare il movimento del liquido della palla medica e come allenarsi con la Fluiball.
Contropiegata in torsione con Fluiball
Una torsione in fase di discesa consente di sollecitare la zona addominale e migliorare la fascia lombare. Come?
Basta mantenere la posizione eretta, tenere la Fluiball tra le mani, posizionare il piede destro dietro il corpo con appoggio sull’avampiede, mantenere il ginocchio opposto perpendicolare alla caviglia, scendere e ruotare contemporaneamente verso sinistra.
L’esercizio si conclude con il movimento del busto in avanti, la fase di risalita e il ritorno alla posizione di partenza.
Squat con Fluiball
Il classico movimento dello squat può diventare molto più efficace grazie alla Fluiball. Tutto quello che bisogna fare è partire da una posizione eretta, tenere le gambe leggermente divaricate senza superare di molto la larghezza delle spalle, mantenere le punte dei piedi verso l’esterno, spostare indietro il bacino, piegare lentamente le gambe e discendere verso il basso.
La Fluiball deve rimanere esattamente tra le mani e le braccia devono essere distese davanti al petto anche durante la fase di ritorno alla posizione di partenza.
Affondo con Fluiball
Questo primo esercizio prende vita semplicemente impugnando la palla medica con le mani, mantenendo le braccia distese verticalmente al petto ed eseguendo un affondo con il piede destro.
Concentrarsi sulla gamba sinistra per riuscire a raggiungere quasi il pavimento con il ginocchio e tornare alla posizione iniziale spingendo sul piede destro permette di prendere coscienza del genere di allenamento.
Plank con Fluiball
È sufficiente restare inginocchiati per terra, appoggiare le mani sulla palla medica, spostare il peso sulle braccia e distendere prima una gamba e poi l’altra, facendo attenzione ad allineare la nuca al bacino e mantenendo i fianchi non troppo bassi e i glutei non troppo alti rispetto alla linea che disegna il corpo.
Conservare la posizione e tornare alla posizione di partenza permette di allenare la zona centrale e degli arti superiori.