5 posizioni yoga da fare durante il secondo trimestre di gravidanza

Posizioni yoga adatte al secondo trimestre di gravidanza

Negli ultimi anni vi è stata una vera e propria scoperta dello yoga come disciplina millenaria in grado di creare equilibrio tra corpo, mente e spirito e di offrire notevoli benefici, se praticata correttamente e costantemente.

Conosci tutti i benefici dello Hatha Yoga? Sono moltissime le donne in dolce attesa che hanno deciso di cimentarsi nelle posizioni asana per migliorare l'equilibrio fisico compromesso dal peso del feto, attivare la circolazione linfatica e sanguigna e promuovere la flessibilità muscolo-articolare, o anche solo perchè fare yoga aiuta ad allontanare l’ansia, e si sa, il periodo della gravidanza è molto delicato.

Le posizioni yoga da fare durante il secondo trimestre di gravidanza

Dopo aver sperimentato e imparato le posizioni yoga da fare durante il primo trimestre di gravidanza, cimentati nelle asana yoga per il secondo trimestre della gravidanza (13esima-26esima settimana) Lo yoga, in questo periodo, serve essenzialmente a rafforzare la schiena, preparare il corpo al momento del parto e mantenere un buon equilibrio generale.

Nina Buday

Le future mamme possono praticare yoga prendendo opportune precauzioni come evitare le posizioni dello yoga da cui si può cadere, evitare salti tra una posizione e l'altra, eludere le torsioni troppo intense, sottrarsi alle posizioni in cui ci si sdraia sulla pancia e lasciare spazio per la pancia. Ma la respirazione quanto è importante? Fondamentale! Uno dei principali obiettivi della pratica yoga durante il secondo trimestre della gravidanza è proprio quello promuovere le tecniche di respirazione e la meditazione.

La donna in attesa deve riuscire ad accompagnare il corpo attraverso i cambiamenti evidenti che sta affrontando durante la gravidanza e in particolare il peso del bambino che aumenta settimana dopo settimana. Ma non temere, potrai continuare con lo yoga imparando a praticare le posizioni yoga da fare nel terzo trimestre di gravidanza, asana in grado di accompagnare il corpo della futura mamma fino all'ultimo mese di gravidanza. Ma adesso vediamo quali sono le migliori pozioni di yoga per il periodo intermedio.

1. Posizione del fulmine (Vajrasana)

La posizione asana Vajrasana riesce a rinforzare i muscoli dell'area pelvica, a rilassarsi e a prepararsi al travaglio: mettiti in ginocchio sul tappetino e tieni gli alluci uniti e i talloni separati. Abbassa glutei e siediti sulla superficie interna dei piedi con i talloni che toccano con le estremità delle anche e poggia le mani sulle ginocchia, con i palmi verso il basso.



Tieni testa e schiena dritte e chiudi gli occhi, comincia a respirare in modo normale concentrando l'attenzione sull'aria che entra ed esce dal naso e resta in questa posizione più a lungo possibile. Non abbandonare lo yoga dopo gravidanza, anzi, una volta che tornerai al lavoro prova anche le posizioni yoga da fare in ufficio. Prenditi una piccola pausa e impara a vincere lo stress quotidiano.

2. Posizione gentile (Bhadrasana)

Le ragioni per fare yoga sono davvero validissime, la posizione Bhadrasana, ad esempio, è un asana che influenza il Muladhara Chakra (base della colonna vertebrale tra l'ano e i genitali che controlla le ghiandole surrenali, le funzioni dell'intestino, le gambe e tutte le parti solide del corpo) e che riserva gli stessi effetti della posizione del fulmine.

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Dovrai sederti come nella posizione del fulmine e separare le ginocchia, pur mantenendo le dita dei piedi in contatto con il suolo. Fai arrivare i glutei e il perineo per terra tra i piedi e poggia le mani sulle ginocchia con i palmi verso il basso. Concentra l'attenzione sull'estremità del naso, poi chiudi gli occhi e torna a puntare l'attenzione sulla punta del naso. Ora respira lentamente e tieni la posizione il più possibile.

3. Posizione del gatto che si stira (Marjari Asana)

La posizione Marjari Asana promette di migliorare la flessibilità di collo, spalle e colonna vertebrale e di tonificare il sistema riproduttivo. Per praticare questa posizione devi assumere la posizione del fulmine, sollevando i glutei e restando sulle ginocchia. Piega in avanti il busto e poggia le mani a terra (mani in linea con le spalle e le ginocchia, le dita in avanti e le braccia e le cosce perpendicolari al pavimento).

Adesso inspira e contemporaneamente solleva la testa e inarcare la colonna vertebrale verso il basso, trattieni il respiro per qualche secondo. Espira e procedi con l'abbassamento della testa e il riposizionamento della colonna vertebrale verso l'alto. Adesso termina contraendo l’addome e i glutei. Tieni la testa tra le braccia in modo che sia di fronte alle cosce, trattieni il respiro per 3 secondi e ripeti l'esercizio per 5-10 volte.

4. Posizione del Buddha dormiente (Sahajana-Buddhasana)

Questa è anche una delle tante posizioni yoga per favorire il sonno, ma come si esegue la posizione del Buddha dormiente? Sdraiati su un fianco con gambe tese e posizionate una sull'altra, sorreggi il capo con una mano mantenendo il gomito piegato. Tieni l’ascella a contatto col pavimento e l’altro braccio sul fianco superiore, ora respira normalmente per 5-7 volte e concentra l'attenzione sull'addome. Cambia lato e ripeti l'esercizio.