Sai davvero come funziona il contapassi?

Sai usare un contapassi?

Se cerchi sempre scuse per non andare in palestra o fare sport, uno dei modi migliori per stare in salute e dimagrire senza affaticarsi troppo è quello di fare delle lunghe camminate a passo spedito. Per poter fare ciò, però, è indispensabile che tu ti munisca di un contapassi.

Questo strumento, conosciuto anche come pedometro, come lascia intendere il suo stesso nome, consente a chi lo utilizza di contare i passi che ha effettuato, monitorando il percorso che hai svolto. Se hai deciso di mettere fine allo stile di vita sedentario e di acquistare un contapassi, ecco cosa devi sapere su come funziona questo strumento e tutti i consigli per dimagrire camminando.

Quanti tipologie di contapassi esistono?

Te lo sarai domandata mille volte: per perdere peso è meglio correre o camminare? Dipende dall'intensità dell'allenamento, dalla durata e da quanti passi si fanno. E per saperlo serve per forza un contapassi.

Partiamo dalle base: non esiste un solo modello di contapassi, ma tantissime tipologie di contapassi, che sono aumentati in particolar modo negli ultimi anni, anche grazie allo sviluppo della tecnologia.

Quali tipologie di contapassi esistono

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Oltre ai contapassi più classici e conosciuti, come quelli da polso e da caviglia, sono nate nuove forme di contapassi, molto più evolute e digitalizzate dei loro predecessori. In generale, però, possiamo dire che le due tipologie di contapassi esistenti sono classificabili in due categorie: quelli meccanici e quelli digitali. Cosa aspetti a iniziare a dimagrire con il contapassi?

  • I contapassi meccanici sono i pedometri che contengono all'interno un piccolo pendolo, che, ad ogni movimento eseguito, inizia ad oscillare e permette ad un contatore interno di registrare quanti passi vengono fatti dalla persona che lo sta utilizzando.
  • Oggi, però, i podometri più utilizzati sono sicuramente i contapassi digitali, che, pur riprendendo il funzionamento di quelli meccanici, lo hanno perfezionato, coniugandolo con lo sviluppo tecnologico e digitale. In particolare, il contapassi digitale registra i passi di colui che lo indossa e li indica su di un display LCD. Questi contapassi possiedono al loro interno un particolare sensore che rileva i passi che vengono eseguiti, e che vengono poi automaticamente moltiplicati per la lunghezza del proprio passo come precedentemente impostata, ed il risultato di questa operazione indicherà la distanza percorsa da chi lo indossa. I contapassi digitali, in base alla loro struttura, possono essere indossati al polso, al braccio, alla cintura dei pantaloni e persino ai lacci delle scarpe da ginnastica.

Come funziona il contapassi sullo smartphone

Proprio per via dello sviluppo tecnologico sono in molti al giorno d'oggi ad aver sostituito i classici contapassi, meccanici o digitali, con... il proprio cellulare! Portando con te il tuo smartphone puoi combinare un allenamento divertente con la musica che vuoi e programmi diversi per dimagrire camminando. I moderni smartphone, infatti, sono talmente sofisticati da contenere delle applicazioni che funzionano come dei veri e propri contapassi.



Ma come fanno i nostri cellulari e tablet a misurare quanti passi abbiamo compiuto? Questi strumenti utilizzano a questo scopo la tecnologia GPS, che, registrando tramite satellite la posizione geografica del nostro dispositivo, ci consente di sapere quanti chilometri abbiamo percorso e a che velocità. Per fare ciò, inoltre, spesso le applicazioni che funzionano da contapassi richiedono di impostare, una volta scaricate, la lunghezza del nostro passo, di modo da essere sicure di misurare nel modo più corretto possibile le nostre prestazioni.